I Presidi letterari della Dante Alighieri sono un punto di riferimento per organizzare attività di promozione della lettura e della letteratura italiana contemporanea in Italia e nel mondo. Sono luoghi di aggregazione in presenza, dove fruire di attività specifiche. Si può richiedere il prestito di libri, partecipare a presentazioni o incontri con gli autori, prendere parte a gruppi di lettura. Sono anche centri che, nel grande sviluppo della dimensione tecnologica, si propongono di garantire processi e azioni online come diffusione di informazioni, forum di discussione, recensioni e altro sul tema del libro.

Con queste finalità, le sedi Dante nel mondo già abitualmente impegnate a svolgere attività culturali hanno iniziato ad attivarsi anche come Presidi letterari, ossia poli specificamente dedicati alla diffusione della letteratura italiana. Questa nuova funzione della rete Dante si organizza intorno a una sede stabile, dotata di un fondo librario o che abbia interesse ad acquisirlo e arricchirlo.

Il progetto è nato all’indomani dell’83° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri che si è svolto a Buenos Aires e durante il quale è stata lanciata l’iniziativa. Finora hanno aderito 87 centri, in diverse città dell’Italia e del mondo, in posizioni a vario titolo strategiche per la promozione della lingua e della cultura italiana.

La rete dei Presidi letterari si propone di lavorare in sinergia con altre istituzioni sia nei centri periferici, dove sono spesso punti di riferimento quasi esclusivo per diramare iniziative legate alla cultura italiana, che nei centri collegati a istituzioni di ricerca, culturali e universitarie.

https://vimeo.com/manage/videos/520720557

Le funzioni dei Presidi ruotano intorno a diversi poli:

Attività di promozione culturale ↓

Presentazioni e incontri con gli autori, attività dedicate a specifiche fasce di età, eventi di lettura ad alta voce, drammatizzazione, maratone di lettura, iniziative di bookcrossing, club di lettura, laboratori di riscrittura, uso di piattaforme di social reading, lettura aumentata, partecipazione a premi letterari o a concorsi, etc. Attraverso la rete dei Presidi si promuove la partecipazione a premi letterari.

Premio Strega ↓

In particolare, grazie ad un accordo con la Fondazione Bellonci che assegna un voto collettivo alla Società Dante Alighieri, i lettori attivi presso i Presidi possono partecipare alla giuria del Premio Strega, concorrendo a definire l’autore della Dante e aderendo alle iniziative organizzate dalla Dante di concerto con la Fondazione Bellonci.

Attività di formazione ↓

Avviate a partire dal dicembre 2020 con un ciclo di incontri online sulla lettura pensato per dare formazione specializzata agli operatori culturali dei Presidi, si svolgono in diretta su Zoom. I referenti dei Presidi possono intervenire attivamente nei seminari che vengono contemporaneamente trasmessi anche in diretta Facebook e restano qui visibili, puntando ad estendere le adesioni.

Biblioteca ↓

Molti Comitati già dispongono di biblioteche, spesso anche molto ricche, e in alcune città del mondo queste sono l’unico luogo dove si trovano libri in lingua italiana. La creazione dei Presidi punta a incrementare il numero delle biblioteche e ad arricchirne la dotazione esistente. Tra gli obiettivi del progetto dei Presidi letterari della Dante Alighieri, c’è anche la definizione di un sistema di catalogazione comune che consenta di visualizzare i libri posseduti da ciascun centro a partire da uno stesso catalogo. Si intende così ampliare la visibilità dei luoghi dove è conservato un libro, attivando eventualmente anche servizi di prestito interbibliotecario tra sedi Dante vicine.

Osservatorio ↓

Per monitorare lo stato della lettura della letteratura italiana nei Paesi dove si trovano i Presidi si prevede la creazione di un Osservatorio della letteratura italiana contemporanea. L’obiettivo di questa azione è raccogliere dati utili a monitorare la diffusione del libro italiano fuori d’Italia attraverso la rete capillare dei Presidi, che può diventare una sorta di antenna per la rilevazione di dati e consentire raffronti sui dati storici. L’Osservatorio accoglie da ogni centro e relativamente al Paese di riferimento le manifestazioni culturali che interessano autori italiani e la presenza di libri in lingua originale, tradotti o comunque riferiti all’Italia nelle librerie, nelle biblioteche e negli altri centri culturali. L’attività di ricerca potrà essere svolta anche in collaborazione con centri universitari interessati a produrre studi, rapporti e ricerche sulla diffusione dei consumi culturali.

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