Dante, Piazzolla e Borges
IL GENIO E L'ARGENTINA per MUSICA IN-CHIOSTRO - Note e parole si incontrano sotto la pergola della Corale Verdi Parma, da poco riaperta al pubblico, per il primo appuntamento della rassegna di concerti-spettacolo "Fuori Festival".
Il Segretario generale Alessandro Masi interviene in diretta streaming
In prima nazionale assoluta, IL GENIO E L'ARGENTINA su commissione del Festival della Parola celebra la sua VIII edizione nel segno del VII centenario di Dante. Più informazioni
“Leggere Dante è dovere, rileggerlo necessità, sentirlo presagio di grandezza”, diceva Nicolò Tommaseo. Emblematica è la figura di Ulisse, che Dante immagina di incontrare XXVI canto dell’Inferno. Laddove Omero fa morire l'eroe a Itaca, Dante lo conduce in un periglioso e fatale viaggio di scoperta. Indimenticabili e entrate nell'uso le parole di Ulisse ai compagni mentre li invita "al folle volo": “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.
“Seguir virtute e canoscenza” è l’ambizioso dono il Festival della Parola, ideato e curato da Manlio Maggio, con l'invito alla curiosità e alla conoscenza, per scoprire o riscoprire Dante Alighieri.