Solo la lingua rende uguali 

La Società Dante Alighieri – Comitato di Palermo presenta il progetto “Solo la lingua rende uguali”, dedicato a donne migranti provenienti da diversi paesi (Ucraina, Bangladesh, Mauritius) e inserito nel più ampio programma nazionale di Corsi di lingua italiana offerti gratuitamente ai migranti dalla Società Dante Alighieri. 

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di favorire, attraverso l’apprendimento dell’italiano, percorsi reali di inclusione, ponendo le basi per una forma concreta e duratura di uguaglianza. Palermo, emporio delle genti e città storicamente vocata al dialogo e alla contaminazione culturale, riafferma così – anche grazie al contributo attivo della Società Dante Alighieri – la propria identità di comunità multietnica, inclusiva e plurale, capace di accogliere e di trasformare le sfide dell’erranza contemporanea in nuove opportunità di convivenza e crescita condivisa. 

Come ricordava Don Milani, infatti, “è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero importa meno. Basta che parli”. 
 
L’inaugurazione del progetto si terrà il 12 dicembre 2025, alle ore 11.30, a Villa Niscemi. Interverranno la Presidente del Comitato di Palermo della Società Dante Alighieri, Domenica Perrone, e la Responsabile nazionale del progetto della Società Dante Alighieri, Raffaella Fiorani. All’evento, rivolto alla città e alla stampa, parteciperanno anche il Sindaco Roberto Lagalla, la Vicepresidente del Consiglio comunale Teresa Piccione, la Dirigente dell’Ufficio Speciale Immigrazione della Regione Sicilia, Michela Bongiorno, il Direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes, Mario Affronti. 

Il corso di 40 ore si terrà, presso la sede del Comitato di Palermo di via Marchese Ugo n. 60, sotto la guida di insegnanti qualificati e prevede, accanto all’insegnamento della lingua italiana, uscite didattiche sul territorio per promuovere l’inclusione nel tessuto cittadino e l’autonomia delle studentesse nell’accesso ai servizi.