18 May 2025

Dante per i borghi. Viaggio favoloso nell’Italia che c’è

Prosegue il progetto itinerante in venti tappe “Dante per i borghi. Viaggio favoloso nell’Italia che c’è”, ideato e con la direzione artistica da Massimiliano Finazzer Flory, in collaborazione con la Società Dante Alighieri, con il sostegno del Ministero del Turismo, con il patrocinio del Giubileo 2025 Città del Vaticano e con il patrocinio e la collaborazione della Società Geografica Italiana. Iniziativa realizzata in collaborazione con i Comitati in Italia della Dante.

Ecco le prossime tappe:
Venerdì 27 giugno (ore 19.00) presso Palazzo Lantieri, a Gorizia, l’omaggio speciale in occasione della Capitale europea della cultura per il 2025.

Sabato 5 luglio (ore 16.00) a Dolonne (Courmayeur), presso la Cappella di San Benedetto e San Giocondo, ci sarà la breve lezione di geografia con Anna Maria Pioletti, seguita dalle letture teatrali dalla Divina Commedia interpretate da Massimiliano Finazzer Flory. Alla conclusione assaggi dei prodotti locali.

Mercoledì 9 luglio (ore 17.00) a Vinci (Firenze), presso il Castello dei Conti Guidi, ci sarà la breve lezione di geografia con Filippo Randelli, seguita dalle letture teatrali dalla Divina Commedia interpretate da Massimiliano Finazzer Flory. Alla conclusione assaggi dei prodotti locali.

Martedì 15 luglio (ore 18.30) presso la Casa degli Artisti "Giacomo Vittone" a Canale di Tenno (Trento), ci sarà la breve lezione di geografia con Elena Dai Prà, seguita dalle letture teatrali dalla Divina Commedia interpretate da Massimiliano Finazzer Flory. Alla conclusione assaggi dei prodotti locali.

Le ultime tappe già realizzate: Monacizzo (Taranto) sabato 5 aprile; Orta San Giulio (Novara) domenica 13 aprile; Val d'Aosta sabato 26 aprile; Quattro Castella (Reggio Emilia) domenica 18 maggio; Nocera Umbra (Perugia) domenica 25 maggio.

«Dante, per nostra fortuna, è il padre della patria, il maestro di preghiera di cui abbiamo bisogno.
È lui il vero fondatore d’Italia.
Se siamo una nazione lo dobbiamo alla sua lingua e al più bel libro del mondo: la Divana Commedia.
La sua visione universale ci è necessaria perché Dante è il nostro profeta.
Anche se è ancora poco ascoltato. Soprattutto dobbiamo dare un senso al suo esilio e camminare con lui per rifondare ogni giorno l’Italia a partire da una letteratura di fede, di speranza, di carità. Non dimenticando mai “lo naturale amore de la propria loquela” dichiara l’ideatore e direttore artistico Massimiliano Finazzer Flory»

Tutti gli eventi sono gratuiti.

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