La Dante di Rovigo incontra Alessandro Masi

Con la presentazione del nuovo libro di Alessandro Masi “La vita maledetta di Benvenuto Cellini” (Neri Pozza) venerdì 26 gennaio (ore 17.30), presso la Sala Arazzi di Palazzo Roncale a Rovigo si inaugura il ciclo di manifestazioni per la ricorrenza dei 130 anni del Comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri.
Dopo i saluti della Presidente del Comitato Mirella Rigobello, il Segretario Generale della Dante Alessandro Masi, in veste di autore della biografia romanzata di uno dei geni più controversi del Rinascimento italiano, presenta il volume insieme a Gianluca De Martino e Matteo Santipolo.

Scultore, orafo, musico e scrittore, autore di una delle più celebri e avvincenti autobiografie della storia dell’arte, la controversa e sofferta esistenza di Benvenuto Cellini, forse più ancora di quella di Caravaggio è stata segnata dalla violenza, dal crimine e dalla provocazione, ricca di colpi di scena, di avventure e leggendari cimenti.
Il protagonista di questo racconto è capace di grandi imprese e di atti eroici, come la coraggiosa difesa di Roma dalle mura di Castel Sant’Angelo durante il Sacco del 1527, ma anche di memorabili scontri con i pontefici Clemente VII e Paolo III. Incarcerato nelle segrete della Mole Adriana e liberato grazie all’intervento del re di Francia, Benvenuto Cellini conobbe onori e gloria con la realizzazione di capolavori come la Saliera di Francesco I (oggi nel Kunsthistorisches Museum di Vienna), o con la straordinaria impresa della fusione in bronzo del Perseo, realizzato a Firenze per il duca Cosimo I.

Alessandro Masi, storico dell’arte e giornalista, è segretario generale della Società Dante Alighieri. I suoi interessi spaziano dal futurismo (“Zig Zag. Il romanzo futurista”, il Saggiatore) a trattati di politica culturale del ventennio fascista (“Giuseppe Bottai. La politica delle arti. Scritti 1918-1943”, Editalia). Il suo recente studio sull’arte italiana a cavallo tra fascismo e repubblica (“Idealismo e opportunismo della cultura italiana. 1943-1948”, Mursia) ha dato vita a un lungo dibattito sulla figura di Palmiro Togliatti e gli intellettuali. In “L'artista dell'anima. Giotto e il suo mondo” racconta il forte legame tra Dante, Giotto e San Francesco (Neri Pozza, 2022).

L’ingresso in sala è aperto a tutti. La diretta online dell’evento sarà visibile su https://www.instagram.com/ladanterovigo/

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