Prospero Fontana “Pictor Bononiensis” (1509-1597)
A Palazzo Firenze, presentazione del volume di Giulia Daniele con gli interventi delle professoresse Manuela Gianandrea, Raffaella Morselli e Vittoria Romani
Mercoledì 18 ottobre alle ore 17:45, presso la Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze (Piazza di Firenze, 27 - Roma), sarà presentato il volume Prospero Fontana “Pictor Bononiensis” (1509-1597). Catalogo ragionato dei dipinti, di Giulia Daniele, edito da De Luca Editori d’Arte (collana del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte – Sapienza Università di Roma, “Esordi”).
Dopo l’introduzione di Manuela Gianandrea, coordinatrice del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte della Sapienza Università di Roma e direttrice della collana di studi “Esordi”, interverranno Raffaella Morselli, titolare della cattedra di Storia dell'arte moderna all’Università degli Studi di Teramo, e Vittoria Romani, docente di Storia dell'arte moderna e Storia del disegno e della grafica all’Università degli Studi di Padova. Sarà presente l’Autrice.
Primo contributo monografico dedicato al pittore bolognese Prospero Fontana (1509-1597), frutto di un accurato lavoro di revisione delle fonti e di nuove ricerche di archivio, il libro prende in esame l’intera produzione di dipinti e disegni dell’artista, di cui ricostruisce il catalogo con corredo di numerose foto a colori e di una ricca sezione documentaria. Allievo del fiorentino Perino del Vaga (1501-1547), amico e spesso collaboratore di Giorgio Vasari (1511-1574), padre dell’ormai celebre Lavinia (1552-1614), anche lei pittrice, e a Bologna primo maestro dei Carracci, Fontana fu attivo in vari centri italiani, con una breve esperienza anche in Francia, a Fontainebleau. A Roma lavorò sia nel corso del pontificato di Paolo III Farnese (1534-1549), che in quello del successore Giulio III Ciocchi del Monte (1550-1555), che lo pose a coordinare i cantieri pittorici aperti al Belvedere Vaticano e, più tardi, nella residenza suburbana sulla via Flaminia, la Villa Giulia, e nel palazzo destinato al fratello Baldovino in Campo Marzio, oggi noto come Palazzo Firenze.
Proprio in quest’ultima cornice, al cospetto dei raffinati affreschi d’ispirazione mitologica che Fontana e la sua équipe realizzarono sul soffitto della cosiddetta Galleria del Primaticcio tra il 1553 e il 1555, si terrà la presentazione dell’importante studio che, come si legge nella sinossi del volume, “restituisce finalmente una precisa identità e una statura storica a una figura finora rimasta evanescente e spesso misconosciuta e che fu, invece, vera protagonista del suo tempo”.
Giulia Daniele si è formata alla Sapienza Università di Roma, dove nel 2018 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia dell’arte moderna. È stata borsista post-doc della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo a Torino e ha all’attivo varie collaborazioni con il Ministero della Cultura, l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani e la Regione Toscana. Dal 2021 è assegnista di ricerca presso la Scuola Normale Superiore e attualmente sta partecipando ai lavori di riallestimento della Sala del Medagliere e della Sala Barocca del Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
Prenotazioni su eventbrite: byt.ly/Palazzo Firenze
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