Intervista a Marco Basti
Oggi, giovedì 22 febbraio, è stato in visita presso la sede centrale di Roma della Società Dante Alighieri a Palazzo Firenze il Presidente del Comitato di Buenos Aires, Marco Basti, che qui ha incontrato il Presidente Andrea Riccardi, il Segretario generale Alessandro Masi e il Vicesegretario Andrea Vincenzoni.
La redazione della Dante ha dunque approfittato per rivolgergli qualche domanda. “Quest’anno – ha affermato Basti – stiamo proponendo più corsi. La grande differenza con il periodo prima della pandemia è che il 60-70% dei corsi è virtuale. Adesso lavoriamo su due sedi, quella centrale e quella del quartiere di Belgrano, in tutto trenta aule.”
La Dante di Buenos Aires è inoltre gestore dell’accordo tra il Consolato e il Governo della città per l’insegnamento dell’italiano in sessanta scuole pubbliche. “I numeri di Buenos Aires sia in quanto a popolazione generale, che in quanto a persone interessate agli eventi culturali – ha notato Basti – sono in effetti numeri impressionanti, anche se nel campo della diffusione della lingua italiana possiamo fare di più: sentiamo che ora sia arrivato il momento di giocare questa partita.”
Basti ci ha informato che il Comitato della capitale argentina ha da poco concluso una fase di riorganizzazione che ha coinvolto le due sedi: tutte le aule sono state infatti fornite di nuovi televisori, nuovi computer e aria condizionata. Sono stati in più iniziati alcuni lavori strutturali e di abbellimento, ad oggi ancora in corso.
Il Comitato è anche Presidio letterario e possiede circa 38.000 volumi e fondi particolarmente apprezzati. Tra i progetti futuri, Basti ha menzionato gli eventi in occasione del Dantedì che saranno organizzati insieme all’Istituto italiano di cultura.
Sono stati inoltre da poco conclusi dei lavori di implementazione del sistema informatico, che saranno utili a tutte le sezioni, dall’assegnazione dei corsi e dei docenti, a tutto il lavoro di segreteria e amministrativo. Il nuovo sistema consentirà di avere informazioni precise ed aggiornate per lavorare ai futuri progetti del Comitato.
Basti si è detto infine felice di avere avuto l’occasione di visitare Roma e Palazzo Firenze, e onorato di avere incontrato il Presidente Riccardi, per “lavorare insieme, parlando e confrontandosi.”