Quel che fé poi [...] e saltò Rubicon

Quel che fé poi ch’elli uscì di Ravenna
e saltò Rubicon, fu di tal volo,
che nol seguiteria lingua né penna.

(Paradiso, VI, 61-63)

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Leggere del Rubicone

Giovanni Pascoli

Tra i fiumi Rubicone e Uso sorge la località San Mauro Pascoli, che nel 1932 ha adottato questa denominazione in onore del suo celebre cittadino, lo scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912). A San Mauro è visitabile la casa museo di Pascoli nel cui giardino fiorisce ancora la mimosa rosa a cui il poeta faceva riferimento nei versi di Romagna. La residenza dei Pascoli era inizialmente Villa Torlonia (quella dell'"alta torre" citata dal poeta) che oggi ospita il Parco Poesia a lui dedicato; la famiglia si trasferì da lì dopo la morte del padre Ruggero, che della villa dei Torlonia era amministratore e fu vittima di un omicidio nel 1867.
Nella Torre il silenzio era già alto.
Sussurravano i pioppi del Rio Salto.
I cavalli normanni alle lor poste
frangean la biada con rumor di croste.
Là in fondo la cavalla era, selvaggia,
nata tra i pini su la salsa spiaggia [...]

Così Giovanni Pascoli scrive nei primi versi di "La cavalla storna" (la poesia dedicata al ricordo di suo padre e della sua tragica scomparsa, pubblicata nel 1903).