Consulta lingua-mondo

Consulta lingua-mondo

Abitare, scrivere o parlare una lingua come se fosse un mondo è l'idea che ispira la Consulta lingua-mondo della Società Dante Alighieri, voluta dal presidente Andrea Riccardi e presentata a Palazzo Firenze con un convegno il 30 maggio 2023 (Giornata della Dante).

All'avvio del progetto Lingua-mondo, con il presidente Andrea Riccardi e la vicepresidente della Dante Edith Bruck, scrittrice, traduttrice e testimone della Shoah, sono intervenuti autori e autrici (alcuni avevano partecipato al progetto "Pagine di Confronti"): Jhumpa Lahiri, Kossi A. Komla-Ebri, Ubah Cristina Ali Farah, Farhad Bitani, Adrián Bravi, Heddi Goodrich, Gabriella Kuruvilla, Muin Masri, Karim Metref, Ingy Mubiayi Kakese, Clirim Muca, Olena Ponomareva, Alidad Shiri, Bozidar Stanisic, Younis Tawfik e Nadeesha Uyangoda. In collegamento, il saluto di Lucilla Pizzoli (coordinatrice scientifica dei Presidi letterari della Società Dante Alighieri).

"Non attraverso l’egemonia o il colonialismo come altre lingue europee, ma attraverso un fenomeno di attrazione nella libertà di utilizzarla e viverla secondo il proprio genio. In questo senso l’italiano si rivela una lingua aperta e spero che l’editoria italiana lo sia sempre più. L’attrazione dell’italiano fa sì che questa lingua cresca con chi la ama, la scrive e la parla. Non è una lingua provinciale che ha bisogno di difendersi dai vocaboli stranieri con una legge né una lingua retrocessa a parlata domestica intra-etnica a fronte dell’invasione dell’inglese. Non più una lingua franca, come lo era nel Mediterraneo dell’età moderna. Non una lingua delle nostalgie, com’è stata per i migranti. Ma una lingua nazionale che è anche una lingua mondo". (Andrea Riccardi)

Qui l'evento di presentazione: